• Chi Siamo

    Il Paguro Soc. Coop Soc. ONLUS

     

     
     
     
     

    Nasce Il Paguro

    Il centro nasce nel 2006 da un’équipe che collabora da anni in ambito riabilitativo: diverse professionalità in continua evoluzione, la passione per l’acqua, l’incontro con terapisti e formatori acquatici crea un pensiero, un sentire, un desiderio che danno vita al Paguro così come oggi è diventato.

     

     

     

    Crescere

    Il sodalizio con la Fondazione Danelli permette la realizzazione della struttura: tre vasche di acqua temperata, stanze riabilitative, una reception che è anche spazio-gioco e luogo di incontro e scambio, uno spazio multifunzionale, affiancate alla zona del centro diurno per adulti. Un luogo dove bambini e genitori, adulti e neonati, gestanti e operatori si incontrano e scambiano esperienze di riabilitazione, educazione e formazione, ma soprattutto uno spazio di integrazione.

     
     
     

    Attività

    Al Paguro si creano offerte formative con provider accreditati per la formazione sanitaria certificata (ECM), si inventanorealtà quali in CDD minori per la cura di bambini dello spettro autistico… Ogni nuovo progetto porta al Paguro nuove professionalità, una crescita delle competenze, un ampliamento dell’organico, sempre e comunque all’insegna dell’accoglienza.

    Questo è ugualmente valido nel settore cosiddetto benessere dove la gravidanza, il neonato, la fascia 03 e 3-7 anni, la terza età trovano attività studiate per la crescita, l’educazione, la socializzazione, la cura: il denominatore comune è l’acqua con le sue caratteristiche di calore e leggerezza, di sostegno, di piacere, di condivisione. In acqua ci si prepara a diventare genitore, si scoprono gli altri bambini, si ritrova il piacere di muoversi, ci si rilassa: la persona con le sue capacità, fragilità e potenzialità è comunque e sempre al centro.

    A tutto questo si aggiungono esperienze che rendono unico questo spazio: ad esempio Watsu, tecnica di rilassamento e shiatsu acquatico forse e ingiustamente non ancora abbastanza conosciuta ma che dà un livello di benessere impareggiabile. Anche qui il lavoro olistico si integra a quello riabilitativo: gli operatori sono formati in questa disciplina che si applica a chiunque e che dona un valore aggiunto alle tecniche riabilitative: il rilassamento nel sostegno dell’acqua.

    La Human Tecar Terapia, dove traumi, dolori, disarmonie nel sistema osteo-muscolare possono essere curate senza effetti collaterali da parte di personale certificato a livello europeo.

    L’attività di valutazione dei disturbi dell’apprendimento scolastico, i progetti psico-educativi e psico-pedagocici.

    La collaborazione con il Consorzio Lodigiano per le famiglie e con il Consultorio famigliare.

    L’attività con gli asili nido, il lavoro sul post-adozione, le attività olistiche, il lavoro di prevenzione precoce svolto con attenzione e discrezione in ambito di acquaticità neonatale, e molto altro.

    E non solo: la scuola di mini-sub e i corsi di apnea, che permettono ai più grandicelli di esplorare il mondo subacqueo in sicurezza e competenza.

     

     
  • Corso Base Acquaticità

    Corso Base di Acquaticità

  • Dona il tuo 5 x 1000 al Paguro

    Dona il tuo 5 x 1000 al Paguro

    Investi nel futuro della nostra comunità

    Se stai cercando un modo efficace per contribuire al benessere della tua comunità lodigiana, non cercare oltre: il Paguro Società Cooperativa ONLUS è la scelta perfetta per il tuo 5 x 1000. Ecco perché:

    1. Miglioramento della Qualità di Vita a Tutti i Livelli: Il Paguro si impegna attivamente a migliorare la qualità di vita di ogni membro della comunità, dalla gestante al bambino all'adolescente, fino a chiunque presenti necessità specifiche che noi trattiamo SEMPRE in maniera personale, empatica, professionalmente ineccepibile. Grazie alle nostre numerose iniziative e attività, tra cui la fisioterapia, la riabilitazione sia a terra che in acqua, le attività per gestanti e per la crescita dei più piccoli, il trattamento delle DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento) e molto altro ancora, il Paguro offre un supporto completo per ogni fase della vita, a chiunque ne abbia necessità.

    2. Equipe Professionali e Costi Contenuti: Con un team di professionisti altamente qualificati e dedicati, il Paguro garantisce servizi di altissima qualità a costi accessibili. Questo significa che ogni donazione contribuisce direttamente a sostenere queste risorse preziose per la comunità, assicurando che chiunque abbia bisogno possa accedere ai servizi di cui ha bisogno senza preoccuparsi dei costi proibitivi.

    3. Il 5 x 1000 Non Costa Nulla, Ma Fa una Differenza Enorme: È importante capire che destinare il proprio 5 x 1000 al Paguro non comporta alcun costo aggiuntivo per te. È una scelta semplice che può fare una grande differenza. Invece di lasciare che quel denaro vada comunque impegnato in situazioni sulle quali non avrai controllo né per le quali otterrai benefici diretti, investilo coscientemente nella tua comunità. È un gesto che non solo non ti costa nulla, ma ti restituisce in termini di servizi e supporto per te e per coloro che ami.

    4. Un Dono a Te Stesso Che Torna alla Comunità: Ricorda che donare il tuo 5 x 1000 al Paguro è anche un atto di altruismo che ti porta beneficio personale. Contribuendo a migliorare la qualità di vita nella tua comunità, stai investendo nel tuo stesso futuro e nel futuro delle generazioni a venire. È un dono che torna indietro, creando un circolo virtuoso di solidarietà e prosperità per tutti.

    Dona il tuo 5 x 1000 al Paguro Società Cooperativa ONLUS di Lodi e unisciti a noi nel nostro impegno a creare un futuro migliore per tutti nella nostra comunità. Per maggiori informazioni e per fare la tua donazione, visita il nostro sito web su www.cuoresociale.com/it/SOSTieni

    Per informazioni riguardo alle iniziative dedicate puoi sempre contattare il Paguro tramite la nostra mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Il Paguro

     

  • Evento TaiJi Quan 8 Aprile

    Evento TaiJi Quan

    8 aprile 2024

    Per coltivare l'energia e la salute con lo Stile Chen Tradizionale

    Lo stile Chen è la forma più antica del Taiji Quan (o Taichi Chuan), l’arte cinese basata su principi filosofici millenari.

    Consiste nell’ alternanza di movimenti lenti e veloci, che consentono di portare l’armonia e la fluidità all’interno, di far scaturire la forza dalla morbidezza e dal rilassamento e non dalla tensione e dallo sforzo per divenire “radicati come una montagna, fluidi come l’acqua". 

    In questa giornata speciale dedicata a tutti coloro che vogliono provare ad entrare in contatto con questa straordinaria disciplina, il Paguro organizza un evento che avrà luogo presso i nostri locali dalle ore 19.00 alle 20.00 di Lunedì 8 Aprile.

    Al Paguro promuoviamo l'attività del TaiJi Quan per il benessere fisico, mentale e spirituale che favorisce. Equilibrio, forza ed eleganza si compendiano in un connubio affascinante che vi invitiamo a sperimentare. 

    La Pagina dedicata a questa attività presso di noi la trovate a questo link: TaiJi Quan al Paguro

    Facciamo presente che per partecipare all'evento dell'8 Aprile è necessario iscriversi prenotandosi attraverso il nostro whatsapp 335 712 9945,numero e contatto dal quale sarà possibile anche ricevere le informazioni accessorie necessarie.

    Il Paguro

     

  • Giornata Mondiale Autismo

    Giornata Mondiale dell'Autismo

    2 aprile 2024

    dal sito www.autismo.it:


    "Giornata Mondiale Autismo: martedì 2 aprile 2024 aumentiamo la consapevolezza sull'autismo e promuoviamo l'inclusione e la comprensione. L'evento è un'opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di garantire alle persone autistiche una vita piena e soddisfacente.

    Il nome completo è Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD dal nome inglese World Autism Awareness Day).

    Questo giorno sull'autismo è stato costituito nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU): la ricorrenza pone sotto l’attenzione di tutti il rispetto dei diritti delle persone nello spettro autistico.

    La giornata mondiale dell'autismo infatti promuove la ricerca e la diagnosi contrastando la discriminazione e l’isolamento di cui sono ancora oggi vittime le persone autistiche e le loro famiglie.

    Giornata mondiale autismo: conoscere, aiutare, migliorare
    Questo giorno speciale unisce le organizzazioni sull'autismo di tutto il mondo e le spinge a collaborare nel trattamento e sull'accettazione delle persone neurodivergenti.

    Purtroppo le conoscenze sull'autismo sono ancora carenti e l’impegno delle istituzioni è spesso insufficiente. Tutto questo nonostante il fenomeno sia più comune di quanto si pensi.

    L'obiettivo del 2 Aprile è proprio quello di migliorare la qualità della vita delle persone autistiche, puntando i riflettori su questa particolare disabilità.
     
    La storia dietro la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo


    L'idea di dedicare una Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo è stata presentata all'Assemblea generale delle Nazioni Unite dalla rappresentante del Qatar alle Nazioni Unite. In particolare fu proposta da Mozah bint Nasser al-Missned, la moglie dello sceicco Hamad bin Khalifa al-Thani.

    Sostenuta da tutti gli stati membri ONU, la giornata è stata approvata e adottata il 18 dicembre 2007.

    La giornata mondiale dell'autismo è una tra le giornate ONU ufficiali sulla salute.
     
    Giornata autismo: quando i monumenti si tingono di blu
    In tutto il mondo durante la Giornata Mondiale Autismo si svolgono eventi come incontri, convegni e mostre per la sensibilizzazione delle istituzioni e dell'opinione pubblica.

    Continua ogni anno Light it up blue, il progetto partito dall’organizzazione Autism Speaks. Questo evento consiste nell'illuminare di blu i principali monumenti nelle città più famose del mondo."

    La tonalità che rappresenta la Giornata Mondiale dell'Autismo è il colore blu autismo, che anche noi al Paguro richiamiamo oggi nella comunicazione di questa giornata dedicata alla quale desideriamo sensibilizzare la nostra audience.

    Per informazioni riguardo alle iniziative dedicate alle DSA e per i nostri programmi riferibili all'area di interesse, si prega di contattare il Paguro tramite la nostra mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

     

  • Giornata Mondiale Sindrome Down

    Giornata Mondiale della Sindrome di Down

    21 Marzo 2024

    Dal sito www.redattoresociale.it:

    Roma - Per la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, 21 marzo 2024, CoorDown - Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down - lancia la campagna di sensibilizzazione internazionale "ASSUME THAT I CAN" per chiedere a ciascuno di mettere fine ai pregiudizi e sostenere le concrete potenzialità di ogni persona con sindrome di Down.

    Stereotipi, preconcetti, basse aspettative hanno un impatto significativo sulla vita delle persone con disabilità intellettiva in tutti gli aspetti della loro esistenza: sono un confine, spesso invalicabile, che limita il campo d'azione e le opportunità a scuola, a lavoro, nello sport, nella vita sociale e nelle relazioni affettive.

    "Ho scoperto che in psicologia esiste un concetto, che in inglese si dice 'self-fulfilling prophecy', cioè una profezia che si auto-avvera, perciò l'insegnante che pensa che lo studente non possa capire, si comporta di conseguenza, non spiega e fa avverare la profezia. Ma per me non esistono concetti facili e difficili. C'è sempre il modo semplice per spiegare le cose. Se penso alle cose che non mi sono state spiegate e insegnante, questo mi fa arrabbiare", sono state queste le parole di Marta Sodano, donna con sindrome di Down di 29 anni, pronunciate alle Nazioni Unite per raccontare gli ostacoli incontrati nella sua esperienza scolastica.

    È proprio da qui e dal racconto di Marta Sodano che nasce il film "ASSUME THAT I CAN".

    La protagonista, una giovane donna con sindrome di Down, sfida le basse aspettative che gli altri hanno su di lei e propone un ribaltamento di prospettiva: all'inizio chi ha intorno crede che non possa bere un cocktail, praticare boxe, studiare Shakespeare, andare a vivere da sola, raggiungere obiettivi importanti. Poi a metà film la svolta: la protagonista invita con determinazione a pensare in modo nuovo e usare in senso positivo la profezia autoavverante: se credi in me, se mi dai fiducia, potrai avere un impatto positivo e allora, forse, potrò raggiungere obiettivi, anche inaspettati.

    Se un insegnante crederà che il proprio studente possa imparare, lo metterà alla prova e troverà le strategie giuste per insegnargli la sua materia, probabilmente la imparerà.

    Se un genitore darà fiducia al proprio figlio e lo sosterrà nelle sue autonomie e conquiste, creando le condizioni perché possa sperimentarsi, allora forse il figlio riuscirà.

    Se un datore di lavoro o un collega crederà che un lavoratore con sindrome di Down possa svolgere una mansione anche complessa, gliela insegnerà, creerà il contesto giusto perché la impari e probabilmente quella persona la imparerà.

    Un cambiamento profondo di immaginario che va oltre la denuncia dei diritti negati, chiama all'azione ogni persona che voglia combattere attivamente per realizzare una vera inclusione per tutti.

    La campagna internazionale nasce in Italia con CoorDown, ma vede il contributo di diverse associazioni internazionali che in contemporanea lanciano il film a livello globale: Canadian Down Syndrome Society, National Down Syndrome Society, Global Down Syndrome Foundation, Down's Syndrome Association UK, Down Syndrome Australia and New Zealand Down Syndrome Association e con la partecipazione degli associati della Fundació Catalana Síndrome de Down.

    Antonella Falugiani, presidente di CoorDown ODV dichiara: "Anche questa campagna è nata dall'ascolto delle persone che rappresentiamo. A 15 anni dalla ratifica della convenzione ONU, i loro racconti e i loro vissuti, ci evidenziano quanti pregiudizi e preconcetti limitino e, talvolta, impediscano alle persone con sindrome di Down di affermarsi e raggiungere i propri sogni. Cambiare lo sguardo con cui ci si approccia alla disabilità è la sfida lanciata da CoorDown per il 2024. Una nuova tappa che racchiude in sé il lungo percorso fatto in 12 anni di impegno per la promozione dei diritti delle persone con sindrome di Down con le Campagne globali. Abbiamo deciso di lanciare una call to action, un messaggio di attivazione, che punta a coinvolgere l'intera società, non solo la nostra comunità, perché la disabilità riguarda davvero tutti e tutti devono poter agire per cambiare la cultura che determina la discriminazione".

    La Giornata Mondiale sulla sindrome di Down è un appuntamento internazionale - sancito ufficialmente da una risoluzione dell'ONU — nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l'inclusione nella società di tutte le persone con sindrome di Down. La scelta della data 21/3 non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più - tre invece di due - nella coppia cromosomica n. 21 all'interno delle cellule.

    Il tema della giornata mondiale di quest'anno è "Basta con gli stereotipi!".

    Gli stereotipi sono dannosi: per le persone con sindrome di Down e disabilità intellettiva, gli stereotipi possono impedire loro di essere trattati come le altre persone.

    "Ci trattano come bambini, ci sottovalutano e ci escludono. A volte siamo trattati molto male o addirittura maltrattati" è quanto raccontano persone reali come Andrew, giovane della Nuova Zelanda, che spiega cosa gli è accaduto "Lavoravo in una scuola elementare. Speravo di poter aiutare con le newsletter scolastiche dal computer dell'ufficio. Ho presentato il mio CV alla receptionist per mostrarle cosa posso fare. Mi ha chiesto: "Chi ha fatto questo per te?" Le ho detto che l'ho fatto da solo. Non credeva che avessi fatto il CV e non si è lasciata aiutare con le newsletter".

    ------ fine citazione articolo -----

    Il Paguro sostiene convintamente queste iniziative volte a combattere pregiudizi, stigma ed esclusione sociale.

    Come in ogni altra situazione assimilabile, noi crediamo fortemente, convintamente, appassionatamente che sia possibile per ogni individuo affermarsi per ciò che è con il giusto sostegno ed il rispetto dovuto, e ci prodighiamo per creare realtà inclusive e sostenibili.

    Continuate sempre a seguirci e a sostenere le nostre iniziative: per una società migliore, più coesa, più aperta e FORTE in tutte le sue meravigliose componenti.

     

  • GRUPPO EMOZIONANTE TERZA EDIZIONE

    GRUPPO EMOZIONANTE

    TERZA EDIZIONE (dal 19 Aprile 2024)

  • Settimana del Cervello 2024

    Settimana del Cervello 2024

    11-17 Marzo 2024

    In occasione della Settimana Mondiale del Cervello (11-17 marzo), la Società Italiana di Neurologia (SIN) lancia la Strategia Italiana per la Salute del Cervello 2024-2031 (SISAC) attraverso la quale intende implementare in Italia il Piano Globale di Azione per l'epilessia e le altre malattie neurologiche voluto dall'Oms allo scopo di ridurre l'impatto di tutte le malattie del cervello.

    La Strategia prevede l'avvio di una alleanza che coinvolga tutti gli interlocutori nazionali sui possibili interventi da realizzare negli ambiti della programmazione sanitaria, della prevenzione, della ricerca, della diagnosi, della cura, della riabilitazione e del sociale. 

    Poiché al Paguro riteniamo molto importante comunicare quanto sia fondamentale nell'ambito delle NeuroScienze la continua evoluzione e la stratificazione proficua e capillare delle nuove conoscenze negli approcci terapeutici e funzionali, vi invitiamo a leggere un estratto dell'articolo redatto per l'occasione dalla Società Italiana di Neurologia.

    "Le malattie neurologiche e le malattie mentali colpiscono ad oggi oltre la metà della popolazione italiana. A livello globale, le malattie del cervello rappresentano la principale causa di disabilità e la seconda causa di mortalità, con un carico destinato ad aumentare con la crescita e l’invecchiamento della popolazione. Tali patologie comportano già oggi un peso significativo sui sistemi sanitari e tutte le stime attestano che, senza gli opportuni interventi, la situazione sia destinata a peggiorare nei prossimi anni. Ciononostante, il Cervello rimane orfano quasi universale di strategie per promuoverne e conservarne la salute.

    Proprio per questa ragione, in occasione della Settimana Mondiale del Cervello (11-17 marzo), la Società Italiana di Neurologia (SIN) lancia la Strategia Italiana per la Salute del Cervello 2024-2031 (SISAC) attraverso la quale intende implementare in Italia il Piano Globale di Azione per l’epilessia e le altre malattie neurologiche voluto dall’Oms allo scopo di ridurre l’impatto di tutte le malattie del cervello. La Strategia prevede l’avvio di una alleanza che coinvolga tutti gli interlocutori nazionali sui possibili interventi da realizzare negli ambiti della programmazione sanitaria, della prevenzione, della ricerca, della diagnosi, della cura, della riabilitazione e del sociale.

    La Strategia Italiana per la Salute del Cervello 2024-2031 è delineata nel Manifesto italiano “One Brain, One Health”, che la SIN ha presentato oggi (12 marzo 2024, n.d.r.) alla Camera dei Deputati alla presenza di rappresentati istituzionali, società scientifiche, associazione di pazienti e familiari.  Tale documento definisce i punti chiave della Strategia e individua le priorità d’azione da implementare nei prossimi anni attraverso un programma nazionale che prevede la collaborazione di tutti gli attori del panorama socio-sanitario, in particolare di tutte le parti coinvolte a vario titolo nella Salute del Cervello.

    Il lancio della Strategia Italiana per la Salute del Cervello 2024-2031 e del suo Manifesto “One Brain, One Health” rappresenta un momento oggi indispensabile per rispondere efficacemente ai problemi di sanità pubblica e alle minacce causate dagli effetti della globalizzazione e del cambiamento climatico e, in linea con la strategia mondiale dell’OMS, vuole ridurre l’impatto di tutte le malattie del cervello in Italia favorendo la Salute del Cervello di tutti i cittadini di ogni età.

    Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha aperto l’evento di presentazione insieme all’On.le Annarita Patriarca, Segretario della XII Commissione Affari Sociale della Camera dei Deputati.

    “Attraverso la Strategia Italiana per la Salute del Cervello – ha dichiarato il Prof. Alessandro Padovani, Presidente Società Italiana di Neurologia – la SIN ha voluto dare al nostro Paese la possibilità di essere tra i primi a adottare soluzioni concrete per valorizzare, promuovere e proteggere il Cervello durante l’intero arco della vita e in tutte le fasce della popolazione. Per affrontare questa enorme sfida sono necessarie azioni diverse che mirino ad una maggiore consapevolezza, istruzione, ricerca, ma anche a nuovi approcci integrati di sanità pubblica (Global Health) e l’empowerment della popolazione. La collaborazione tra coloro che si occupano dei diversi ambiti della neurologia, della psichiatria, della neuropsichiatria, della psicologia, della neuroriabilitazione e, in generale, della ricerca e della cura in neuroscienze, è un requisito irrinunciabile per migliorare l’efficacia degli interventi e per diminuire l’impatto delle patologie neurologiche e mentali (One Brain)”.

    Per diffondere un nuovo approccio alla Salute del Cervello, la SIN desidera, quindi, avviare un proficuo confronto con le cosiddette “6 P”: Pazienti (associazioni di pazienti e familiari), Professionisti sanitari, Providers (di servizi sociosanitari, terapie e tecnologie, pubblici e privati), Partners (le società scientifiche, le Università, gli Istituti di ricerca), Politici (decisori e finanziatori delle politiche pubbliche e istituzioni) e Popolazione generale

    Ma cosa si intende per Salute del Cervello? Secondo le indicazioni del Piano Globale di Azione dell’OMS recepite dalla SIN, la Salute del Cervello è quella condizione in cui “ogni individuo può realizzare le proprie capacità e può ottimizzare il proprio funzionamento cognitivo, emotivo, psicologico e comportamentale per affrontare le situazioni della vita”, nella convinzione che un approccio complessivo a tutti questi aspetti possa migliorare il benessere mentale e fisico del singolo e ridurre l’impatto e il peso delle malattie del cervello sui malati e i caregivers, sul sistema sanitario e sul contesto sociale ed economico.

    “Nel Manifesto e, quindi, nella Strategia Italiana – ha commentato la Prof. ssa Matilde Leonardi, membro del Consiglio Direttivo della SIN e neurologa alla Fondazione IRCCS Besta dove dirige il Centro Collaboratore OMS- il Cervello viene considerato come un unico sistema complesso in relazione con l’ambiente fisico e sociale, dove le due componenti operano insieme e si influenzano reciprocamente. Salute del cervello non vuole dire quindi assenza di malattia, ma implica avere stili di vita sani, fare attività fisica, avere una alimentazione sana, astenersi da alcol e fumo, evitare o controllare lo stress, prevenire problemi di salute, restare attivi da un punto di vista cognitivo, avere relazioni sociali. E questo si applica a qualunque persona, con o senza patologia”.

    “Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi - prosegue Matilde Leonardi – è importante creare nel nostro Paese una convergenza di azioni sui punti chiave espressi nel Manifesto, che riflette le indicazioni del Piano Globale OMS, e che sono: Rafforzare la Governance; Fornire diagnosi, cura e trattamenti efficaci tempestivi e mirati; Attuare strategie di promozione e prevenzione delle malattie del cervello; Promuovere ricerca, innovazione e sistemi informativi; Rafforzare l'approccio di sanità pubblica per disturbi neurologici e mentali. La distinzione tra “salute mentale” e “salute del cervello”, così come tra malattie neurologiche e malattie psichiatriche, in realtà scientificamente non regge per le molteplici sovrapposizioni sia neuroscientifiche che nella pratica clinica che nell’area dei sostegni socioeconomici necessari a tutti i pazienti”.

    Perché One Brain, One Health? ONE BRAIN esprime il concetto che occorre ricomporre la frammentazione delle diverse malattie del cervello, neurologiche e mentali, e che ogni persona, con il suo cervello e la sua mente è fortemente connessa con i cervelli e le menti della comunità. La salute del cervello, dunque, equivale alla salute della comunità. ONE HEALTH si basa sul riconoscimento che la salute del cervello e la salute delle persone, la salute degli animali e la salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente e, quindi, sostiene l’esistenza di un’unica salute, dove nessuna componente predomina sulle altre e tutte sono strettamente collegate e interdipendenti."

    Al Paguro ci occupiamo con passione, dedizione e professionalità di tutto quello che attiene la salute ed il benessere individuale. Sempre.

     

     

     

  • shiatsu-neonatale

    Tai Chi

    Tai Chi

    PER COLTIVARE L'ENERGIA E LA SALUTE CON LO STILE CHEN TRADIZIONALE

  • World Watsu Week

    World Watsu® Week

    22-28 Marzo 2024

    Anche quest'anno il Paguro promuove il progetto World Watsu® Week per portare all'attenzione generale i benefici del Watsu e, per un’intera settimana, menzionare anche più spesso del solito questa disciplina che merita una rilevanza maggiore di quella che ha al momento.


    Il Watsu, ovvero Water Shiatsu (letteralmente  Shiatsu in acqua) riunisce in un'unica attività i benefici dello stretching e delle tecniche di rilassamento in acqua calda a 34,5° a quelli del massaggio shiatsu, l’antica arte curativa giapponese fatta di pressioni con le dita sui punti dei meridiani dell’agopuntura, in grado di dare benessere e aiutare a ristabilire equilibrio tra corpo e mente.


    Lasciarsi cullare e massaggiare dalla dolce pressione dell’acqua, fare il pieno di energia, combattere stress e ansia, curare emicranie e disturbi articolari: sono solo alcuni dei preziosi benefici a portata di chi deciderà di immergersi nelle vasche con noi al Paguro.

    A sperimentare l’utilità del Watsu, in termini di percezione fine dell’acqua e  di rilassamento della muscolatura può essere ciascuno di voi. Contattateci per avere informazioni e per entrare in vasca sperimentando sensazioni bellissime e liberatorie con noi!

    La Settimana del Watsu inizia generalmente ogni anno il 22 Marzo, che è la Giornata Mondiale dell'Acqua: nell'acqua si genera la vita e col watsu si allunga!!!

    Vi aspettiamo al Paguro a Lodi

     

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